sabato 26 maggio 2012

Karlovacko & Popolo del Sole - Pilastro Tibet - Mandrea

Sveglia ore 5.15 con destinazione Torri del Sella, ma come sempre ultimamente il tempo ha avuto la meglio, così con la scusa siamo stati a ripetere la Karlovacko. Direi che si potrebbe ratificare il grado del primo tiro aggiungendoci un bel "+" al 6b da relazione, visto anche la non facile lettura. Il secondo tiro dopo la ripetizione si è dimostrato ancor più spettacolare di quando era stato fatto in apertura, come del resto l'ultimo tiro - ora bello pulito -.

(Terzo tiro Karlovacko)

Vista l'ora abbiamo decidiamo di provare pure la vicina "Popolo del Sole", molto tecnica nel primo tiro - con spit non troppo ravvicinati - e di continuità nel secondo - considerando che strapiomba e con "soli" 4 spit. L'ultimo tiro sembra davvero ostico, con microtacche e movimenti apparentemente aleatori. Gli spit del primo tiro sembrano vecchi vista la colorazione nera, ma in realtà sono ottimi da 10mm con piastrina in inox. Tutte le soste hanno la catena con un moschettone per la calata.

(Primo tiro)

(S2)

(Secondo tiro)

Per concludere in bellezza la giornata, qualche tiro alla Vela non fa mai male...

Karlovacko
Max 6b+ - 110mt - Franz, Andrea Endrizzi & Simone Pedron

Popolo del Sole
7a - 80mt - Franz & Andrea Endrizzi


lunedì 14 maggio 2012

Via Nane Lino - Parete Zebrata

Bella linea che segue un'alternanza di placche di pura aderenza, rocce gradinate e rotte, con due sezioni verticali, nella fascia rocciosa fra la Lungo Flash e la Fantatitoli. Bellissime le lunghezze in placca, anche se la distanza degli spit non la rendono proprio una via plaisir. Ci vuole pelo sullo stomaco per mettere spit fino a 15mt - in apertura - da soli, autoassicurati. Nel complesso la chiodatura è buona dove si concentrano le difficoltà, ma a tratti molto distanziata (S3 +) - attenzione soprattutto nei tratti di rocce rotte, dove ci sono massi instabili e chiodatura praticamente assente con pochissime possibilità di integrare-. Per questo si consiglia un minimo di esperienza alpinistica. Gli ultimi due tiri presentano invece una chiodatura molto ravvicinata.


Primo tiro - 60mt

Luca sul secondo tiro

Sul sesto tiro

Luca sul quarto tiro

Sul quinto tiro

Il diedro del quinto tiro (utili friend)

All'uscita del diedro del quinto tiro, attenzione all'attrito!!

Sesto tiro

Penultimo tiro - placca entusiasmante e chiodatura abbondante

Ultimo tiro

Franz, Luca Pilati & Simone Less
Nane Lino - Parete zedrata - svil.370mt - 9L  
6a+ - S3+ - II - rientro in doppia (7)

giovedì 10 maggio 2012

War is Madness - Monte Fausior (Cavedago)


Bellissima linea, che dopo averla percorsa ti vien subito voglia di cominciarla da capo. Dopo un bel primo tiro di intuito - forse perchè ancora un po' sporco - segue un entusiasmante tiro tecnico su un muro a tratti strapiombante ma con le prese al posto giusto. Poi vi aspetta l'exploit finale, 30mt di 6a che ad ogni movimento verrà normale sussurrare "che figaada!". Per questo un grazie al Walter e al Tola, un tiro veramente che si gode fino alla fine.

Per l'accesso parcheggiare sulla strada che da Cavedago va a Santelina (il più ampio salendo sulla destra). Da questo scendere verso valle fino a quando - sulla destra - si incontra una strada forestale (che inizia in prossimità di 3 grandi blocchi in fila). La si segue, diventando poi sentiero, fino ad una nuova Falesia. Da questa si continua per una ventina di metri in salita e si trovano due linee di spit. Prendere quella di destra.

(Primo tiro)

Primo tiro

Simone sul secondo tiro

secondo tiro

secondo tiro

Inizio del terzo tiro

La superplacca del terzo tiro

War is Madness
80mt - 6c -S1 - I 
Franz & Simone Elmi

martedì 8 maggio 2012

La via di Tommy - Monte Colt

Entusiasmante linea, seppur breve, aperta da Alberto Damioli nel 2006. Per raggiungere l'attacco superare la falesia del monte Colt e quando il sentiero piega evidentemente verso il basso proseguire diritti per ampia cengia terrosa fino all'attacco, dopo la via L'arca di Noè. Il primo tiro segue una logica lama di 5b/c, per poi sostare su comoda cengia nel boschetto. Tutte le soste sono su due fix inox collegati con catena e anello per calata. Il secondo tiro supera dapprima una placca a gocce ben protetta, per poi impennarsi sugli strapiombi (7b+? - azzerabile anche se un po' lungo), per poi tornare arrampicabile su difficoltà più modeste (6c, bellissimo diedro). L'ultimo tiro inizia su un muretto quasi verticale, per poi spostarsi a fianco di un diedro, su una bellissima placca a gocce. ATTENZIONE all'uscita, proprio sotto l'ultimo spit c'è una fessura, dove al mio passaggio si è rifugiata una lanza, neanche troppo piccola. Ultima sosta su albero con cordone - vecchio -. Per una ripetizione occorrono 15 rinvii (per il secondo tiro), e può tornare utile una staffa/cordino, a meno che non si passi in libera il dubbio 7b+. Portare un Kevlar lungo utile solo per l'ultima sosta, visto che le altre sono attrezzate con catena.

(Luca sul primo tiro)

(Luca alla prima sosta, visto da S2)

(A metà secondo tiro)

(Nel diedro della parte alta del secondo tiro)

(La placchetta iniziale del secondo tiro)

(Inizio degli strapiombi)

L'è dur anca da capir, figurite da far! (cit.)



La via di Tommy - Monte Colt
85mt - 6b obbl. - S1 - I
Luca Pilati e Franz