martedì 8 maggio 2012

La via di Tommy - Monte Colt

Entusiasmante linea, seppur breve, aperta da Alberto Damioli nel 2006. Per raggiungere l'attacco superare la falesia del monte Colt e quando il sentiero piega evidentemente verso il basso proseguire diritti per ampia cengia terrosa fino all'attacco, dopo la via L'arca di Noè. Il primo tiro segue una logica lama di 5b/c, per poi sostare su comoda cengia nel boschetto. Tutte le soste sono su due fix inox collegati con catena e anello per calata. Il secondo tiro supera dapprima una placca a gocce ben protetta, per poi impennarsi sugli strapiombi (7b+? - azzerabile anche se un po' lungo), per poi tornare arrampicabile su difficoltà più modeste (6c, bellissimo diedro). L'ultimo tiro inizia su un muretto quasi verticale, per poi spostarsi a fianco di un diedro, su una bellissima placca a gocce. ATTENZIONE all'uscita, proprio sotto l'ultimo spit c'è una fessura, dove al mio passaggio si è rifugiata una lanza, neanche troppo piccola. Ultima sosta su albero con cordone - vecchio -. Per una ripetizione occorrono 15 rinvii (per il secondo tiro), e può tornare utile una staffa/cordino, a meno che non si passi in libera il dubbio 7b+. Portare un Kevlar lungo utile solo per l'ultima sosta, visto che le altre sono attrezzate con catena.

(Luca sul primo tiro)

(Luca alla prima sosta, visto da S2)

(A metà secondo tiro)

(Nel diedro della parte alta del secondo tiro)

(La placchetta iniziale del secondo tiro)

(Inizio degli strapiombi)

L'è dur anca da capir, figurite da far! (cit.)



La via di Tommy - Monte Colt
85mt - 6b obbl. - S1 - I
Luca Pilati e Franz


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